PARCO ARCHEOLOGICO DI POMPEI (agosto 2021)

Anfiteatro

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A molti sarà nota, almeno per sommi capi, la tragica vicenda dell’antica Pompei, la cui storia venne letteralmente arrestata nel 79 d.C. quando un’eruzione del Vesuvio fece in modo che la cittadina, composta al tempo di circa 20.000 abitanti, venisse completamente ricoperta da circa sei metri di ceneri e lapilli. Tutti gli abitanti perirono, probabilmente soffocati dai gas tossici.

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Cortile interno

Pompei rimase così, sepolta, per circa 1700 anni, quando vennero intrapresi i primi scavi grazie al volere di Carlo III di Borbone. I lavori si susseguirono con alterne vicende e fortune fino ai nostri giorni. Risulta essere la città romana dell’epoca meglio conservata al mondo, dal 1997 è nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Attualmente è uno dei siti culturali più visitati in Italia.

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La sua storia è presto detta. Fu fondata dagli Osci come primo villaggio stanziale intorno all’VIII secolo a.C., su di un pianoro poco distante dal fiume Sarno. Più tardi, il borgo, importante nodo viario, si cinse di mura e raggiunse un’estensione pari a 63 ettari. Risentì degli influssi prima dei Greci e poi degli Etruschi, che costruirono il tempio di Apollo. Fu conquistata dai Sanniti, che la posero alle dipendenze di Nocera. In questo periodo Pompei divenne una ricca città commerciale.

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Il foro

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In seguito, nel III secolo a. C., passò sotto il dominio dei Romani, che ne favorirono lo sviluppo commerciale, esportando in tutto il Mediterraneo olio e vino. Poco prima della tragedia, nel 62, fu colpita da un forte terremoto.

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Vegetazione a Pompei

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Immersa in una vegetazione lussureggiante anche in piena estate, risulta al visitatore moderno circondata da una cinta muraria di 3220 metri nella quali si aprono 7 porte più una dall’esistenza incerta. Lo schema urbanistico è quello tipico delle città romane, anche se il Foro non è posizionato esattamente all’incrocio del cardine con il decumano.

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Casa e Thermopolium di Vetutius Placidus

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Sin dai tempi dei Sanniti era divisa in nove zone (regiones), da due arterie longitudinali (decumani), e due arterie trasversali (cardini), ogni zona o regione corrispondeva all’incirca a un quartiere con proprie feste rionali, programmi elettorali e caratteristiche economiche e commerciali.

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Affresco nel Lupanare

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Presso le porte cittadine e attorno al Foro sorgevano alberghi, hospitia, e rimesse per gli animali, stabula. Sulle vie principali abbondavano osterie, cauponae, e gli antenati dei bar, thermopolia; diffusissimi erano anche i lupanari dislocati in diverse parti della città.

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Pompei, Foro triangolare

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Ogni edificio aveva la propria cisterna: Roma costruì una deviazione dell’acquedotto augusteo del Serino e l’acqua venne distribuita alle terme, alle fontane pubbliche e alle abitazioni più ricche. Poche erano le fognature e quasi tutte serventi le latrine pubbliche, le abitazioni si servivano di singoli pozzi assorbenti.

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Pompei, L’orto dei fuggiaschi

L’Orto dei Fuggiaschi venne riportato alla luce tra gli anni ‘60 e ’70, e fu proprio in questi anni che gli archeologi scoprirono le 13 sagome umane coperte dalle ceneri dell’eruzione mentre tentavano di mettersi in salvo. I calchi dei 13 suddivisi in uomini, donne e bambini, giacciono ancora oggi nella posizione esatta del momento in cui vennero sorpresi dalle ceneri e dai lapilli.

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C’è molto da camminare, la visita richiede come minimo mezza giornata. Passeggiando tra le antiche vie romane, nonostante il sentimento della tragedia in me fosse in qualche modo sempre presente, ero pervaso dall’emozione di calpestare le stesse pietre sulle quali si muovevano i nostri antenati di 2000 anni fa.

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Anfore

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La maggior parte dei reperti recuperati (oltre a semplici suppellettili di uso quotidiano anche affreschi, mosaici e statue) è conservata al museo archeologico nazionale di Napoli, di cui consiglio vivamente la visita per avere una maggiore comprensione di quale fosse la ricchezza ed il valore anche artistico della cittadina, con affreschi e mosaici di una bellezza a mio parere estrema.

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Casa del Menandro
Oggetti ritrovati a Pompei
Taberna di Sotericus

Statue ritrovate a Pompei

Basilica
Casa del Menandro
Casa degli amanti
Casa del Menandro
Colosso
Colosso

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