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In mezzo al Nilo, ad Assuan,
c’è l’Isola Elefantina.
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Giace in Egitto, un luogo dall’energia distesa e positiva.
Dopo Abu Simbel, o dopo un giro in centro, ci si siede a chiacchierare,
a bere una birra e stare bene,
ammirando le luci riflesse della città
indaffarata sull’altra sponda.
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Il possente Nilo scorre placido e vivificante
lungo la via che lo porterà
ad attraversare tutto il paese
sino al mare.
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Le persone sembrano rilassate e
amichevoli. Gozzovigliano e
chiacchierano volentieri.
Ci si chiede come si siano organizzati una vita, sull’isola.
Qualche volta arriva odore di canne.
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.Oppure si va, e si cammina attraverso i due villaggi Nubiani
su strade di terra battuta.
Non ci sono macchine o strade asfaltate, qui, per andare in città bisogna prendere la barca.
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.Si può arrivare fino all’antico tempio in rovina,
guardare le vele delle barche che passano al tramonto.
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Pensare all’oggi e al domani. Immaginare come fosse la vita al tempo dei faraoni, o lasciare che i pensieri scorrano dolcemente,
seguendo il ritmo del grande Fiume.
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