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È l’edificio più strabiliante che mi sia capitato di vedere in Egitto?
Beh, direi di sì. Forse perché non me l’aspettavo. Tutti conoscono le Piramidi, in qualche modo sai cosa troverai.
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Visivamente, penso sia comparabile solo al tempio di Abu Simbel. Nel mondo, per quanto ne so.
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Un’eleganza simile a quella di un tempio greco, di un millennio precedente. Fuso nell’ambiente, tra le rocce che gli fanno da sfondo.
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Fu costruito durante il regno della faraona Hatshepsut, nel XV secolo a.C, sulla sponda occidentale dell’antica Tebe, oggi Luxor.
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Il recupero e la ricostruzione durante le grandi scoperte e i lavori dell’Ottocento rispettarono il disegno originale, ma non sono riuscito a capire quanto fosse rimasto e quanto invece sia stato ricostruito.
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Cosa abbastanza originale, mi pare, non si tratta solo di un luogo dove adorare la Faraona e suo padre, il Faraone Tuthmose I a cui parte del tempio è dedicato, come le piramidi e le tombe nella valle dei re, ma anche di in luogo di culto di tre dei, Amon Ra, Hathor e Anubi.
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Anche la storia di questa faraona è piuttosto affascinante. Hatshepsut non solo fu una delle poche faraone donna, ma il suo regno, che durò 22 anni fu anche un periodo di grande prosperità, attività e stabilità.
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Divenne Faraona quando il marito Tuthmose II morì. Doveva poi lasciare il regno al figliastro ancora piccolo, ma poi lo tenne per sé.
